domenica, aprile 04, 2010

Migliaia di stazioni e commissariati sparsi per il Paese, eppure il poliziotto sotto casa (ammesso che ci sia) non serve...


Ignoro quanti siano esattamente i commissariati di polizia e le stazioni dei Carabinieri in Italia. Non dubito tuttavia che siano numerosissimi. Il motivo è semplice: non vi è comune nel nostro lungo e diversificato Paese che non si senta offeso dall'assenza sul territorio di un presidio delle forze dell'ordine e non vi è sindaco che non prometta al proprio elettorato una richiesta al Ministero dell'Interno d'istituzione di qualche caserma "per aumentare il livello di sicurezza" o, se già esistente, la sua elevazione a tenenza o compagnia.
Il risultato di questa politica dissennata è la presenza di una ingiustificata miriade di piccoli uffici - solitamente stazioni dell'Arma - presidiati da pochi militari, appena sufficienti a garantire un minimo di presenza e, nelle ore notturne, spesso neppure quella.
Non è assurdo che centri abitati distanti pochi chilometri l'uno dall'altro abbiano due presidi, ognuno incapace per scarsezza di mezzi e personale di effettuare un significativo controllo del territorio? Non sarebbe preferibile unirli, per economizzare i servizi comuni e risparmiare i costi di locazione e con le risorse risparmiate mettere più personale a presidiare le strade e offrire una presenza per tutto l'arco della giornata?
Sono osservazioni banali, che sono certo già da anni oggetto di meditazione presso i vertici delle forze di polizia; tuttavia si tratta di soluzioni inattuabili sino a quando la sicurezza sarà interpretata più come una tematica da spendere sul piano politico-mediatico che come un'esigenza della collettività meritevole di una razionale ed esaustica risposta. Al cittadino non serve affatto avere una stazione deo carabinieri a cento metri da casa se poi, in caso di bisogno, non vi trova nessuno. Molto meglio averla a cinque chilometri, purchè, se chiamata telefonicamente, abbia gli uomini e i mezzi per intervenire rapidamente. I sindaci ci pensino, se veramente hanno a cuore le sorti dei loro concittadini....